Pelobates fuscus Laurenti, 1768

(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata J-B. Lamarck, 1801
Classe: Amphibia Gray 1825
Ordine: Anura Duméril, 1806
Famiglia: Pelobatidae Bonaparte, 1850
Genere: Pelobates Wagler, 1830
Specie e sottospecie
Sono tradizionalmente riconosciute due sottospecie: Pelobates fuscus ssp. fuscus (dal centro Europa) e Pelobates fuscus ssp. insubricus (dal nord Italia). In realtà non esiste un carattere fisico o comportamentale che permetta di distinguere queste presunte sottospecie. Uno studio recente ha mostrato che non esiste segregazione aplotipica per le popolazioni del Nord Italia, che, quindi, non sono da ascrivere a una sottospecie diversa. Gli aplotipi di alcune valli del nord Italia sono molto caratteristici e supportano una diversa concezione in termini di conservazione: non per una diversa posizione tassonomica ma, invece, per una peculiare differenziazione. Le popolazioni dell'Europa orientale appaiono sufficientemente diverse da poter giustificare uno status di specie separato al Pelobates vespertinus.
Descrizione
Cresce fino a una lunghezza di circa 6,5 cm per i maschi e 8 cm per le femmine. La colorazione della pelle varia a seconda dell'habitat, del sesso e della regione, ma di solito va dal grigio chiaro al beige-marrone sulla superficie dorsale. La pelle è chiazzata da segni più scuri che differiscono da individuo a individuo. Il ventre è bianco, a volte con screziature grigie. Sono stati osservati esemplari albini. Quando è allarmato, emette un grido molto forte (chiamata di allarme) e può emanare una secrezione nociva che odora di aglio, da cui il nome comune rospo dell'aglio.
Diffusione
Si trova nella regione della Posavina. I primi ritrovamenti di girini e sito riproduttivo del rospo spadefoot comune in Bosnia ed Erzegovina. In Croazia, questa specie si trova lungo i fiumi Mura, Drava e Sava.
Sinonimi
= Bufo fuscus Laurenti, 1768.
Bibliografia
–Martín, C. & Sanchiz, B. (2014). "Pelobates fuscus (Laurenti, 1768)". Lisanfos KMS. Version 1.2. Online reference accessible at http://www.lisanfos.mncn.csic.es/. Museo Nacional de Ciencias Naturales, MNCN-CSIC, Madrid (Spain).
–Aram Agasyan; Aziz Avisi; Boris Tuniyev; Jelka Crnobrnja Isailovic; Petros Lymberakis; Claes Andrén; Dan Cogalniceanu; John Wilkinson; Natalia Ananjeva; Nazan Üzüm; et al. (2009). "Pelobates fuscus". The IUCN Red List of Threatened Species. IUCN. 2009.
–Darrel Frost. "Pelobates fuscus". Amphibian Species of the World 6.0, an Online Reference. The American Museum of Natural History.
–Angelica Crottini & Franco Andreone (2007). "Conservazione di un anfibio iconico: lo status di Pelobates fuscus in Italia e linee guida d'azione" (PDF). Quad. Staz. Ecol. Civ. Mus. St. Nat. Ferrara. 17: 67-76.
–Curic, Ana; Adnan, Zimic; Bogdanovic, Tomislav; Jelic, Dušan (June 2018). "New data and distribution of common spadefoot toad Pelobates Fuscus (Laurenti, 1768) (Anura: Pelobatidae) in Western Balkans". North-Western Journal of Zoology. 14 (1): 50-59.
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Data: 29/09/2005
Emissione: Lista rossa - fauna, rettili e anfibi Stato: Moldova Nota: Emesso in una serie di 4 v. diversi in un foglietto di 4 v. diversi in un foglietto di 10 v. uguali |
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Data: 02/01/2018
Emissione: Natura - Rettili e anfibi Stato: Netherlands Nota: Emesso in un foglietto di 10 v. diversi |
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Data: 17/12/2012
Emissione: Anfibi dell'Ucraina Stato: Ukraine Nota: Emesso in un foglietto di 5 v. diversi |
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